FILOSOFIA
Amministrare e agire nel modo più sostenibile possibile, è questo il principio da cui nasce la strategia di sostenibilità di Casa Costa 1956. Per noi sostenibilità significa pensare a lungo termine, agire con coscienziosità e incentivare un continuo processo di evoluzione in armonia con le persone e con l’ambiente che ci circonda.
La stabilità economica, la responsabilità verso la comunità e la protezione ambientale formano un trinomio indissolubile a cui continuiamo a lavorare con determinazione e con uno sguardo a 360 gradi. La complessità non è da sottovalutare, ma non ci scoraggiamo.
Prima di prendere una decisione valutiamo attentamente: quale sarà l'impatto sulla comunità, sull’ambiente, sullo sviluppo futuro del settore? La coerenza in tutto questo molto spesso è il grande scoglio da superare. Non tutto ci riesce come vorremmo, spesso ci poniamo obiettivi troppo alti che fatichiamo a raggiungere, sempre di nuovo falliamo nel tradurre il nostro pensiero in azioni concrete, ma ciò che continua a spronarci è la convinzione che le cose belle e giuste nascono dalla condivisione delle idee e dall’empowerment reciproco e che i grandi risultati si raggiungono a piccoli passi, uno dopo l’altro.
Tutte le nostre Case si trovano in un patrimonio mondiale UNESCO: le Dolomiti e la Val d’Orcia. Questo ci sprona ulteriormente ad essere attivi nella protezione e nella salvaguardia di un ambiente culturale e ambientale unico al mondo, per cui il turismo molto spesso può diventare una minaccia, ma che noi vogliamo volgere al positivo.
Per le Dolomiti collaboriamo a stretto contatto con la Cooperativa Turistica Alta Badia e con la Cooperativa Turistica San Vigilio – San Martino, entrambe certificate dal GSTC per un turismo sostenibile. Anche il nostro hotel La Perla nel 2025 ha ottenuto la certificazione GSTC, l’obiettivo è di aumentare il numero di case certificate dal Global Sustainable Tourism Council.
A guidarci in tutto questo c’è la teoria dell’Economia del Bene Comune, una nuova idea di economia che pone al centro il contributo alla collettività in tutte le sue sfaccettature, deviando dal profitto come unico parametro del successo di un’azienda.
Vogliamo essere moltiplicatori di un’idea di azienda e di turismo che promuova un’ospitalità responsabile a misura di persona e di ambiente. Creare consapevolezza. Riuscire a fare del turismo un veicolo per migliorare la qualità di vita locale, e non viceversa, questo è il nostro obiettivo. Ci stiamo lavorando sodo.
BEST PRACTICE
Sono tante le idee e i progetti a cui stiamo lavorando per migliorare continuamente la sostenibilità aziendale. Qui sotto trovate alcune delle azioni più importanti che abbiamo già messo in atto o a cui stiamo lavorando.
Siamo un Family Business per eccellenza. Era il lontano 1956 quando Anni e Ernesto Costa diedero vita all’La Perla di Corvara. Oggi, settant’anni dopo, le case sono quattro ma la famiglia rimane una. E vogliamo che continui così per generazioni, guardando a un futuro tutto da costruire per la comunità e con la comunità.
La Costa Family Foundation, l’organizzazione non profit della famiglia Costa è nata nel 2007 a sostegno e protezione dei diritti dei minori nel mondo. Attraverso la fondazione e con il contributo delle Case Costa riusciamo a sostenere progetti di empowerment nel sud-globale ma anche sul territorio. Per ogni pernottamento al La Perla 2 euro vanno a sostegno dei progetti, e per ogni pernottamento al La Posta, al Berghotel Ladinia e all’Alpine Hotel Gran Fodá invece il contributo è di 1 euro.
L’Economia del Bene Comune: in tutte le case lavoriamo secondo i principi dell’Economia del Bene Comune: dignità umana, solidarietà e giustizia, sostenibilità ecologica, trasparenza e condivisione delle decisioni. Questi valori fungono da guida nelle azioni e nelle decisioni quotidiane.
Con l’hotel La Perla nel 2019 abbiamo anche concluso il bilancio dell’Economia del Bene Comune raggiungendo 420 punti su 1.000. Nel 2025 invece abbiamo chiuso il bilancio del Bene Comune per l’hotel La Posta, non ancora certificato, con 325 punti su 1.000.
Global Sustainable Tourismus Council: nel 2025 l’hotel La Perla è stato certificato GSTC – Global Sustainable Tourismus Council. Un obiettivo importante che va a chiudere un lungo percorso dedicato ad incentivare una forma di turismo più consapevole e quindi più sostenibile. Non è stato facile, però ci siamo riusciti, consapevoli che la certificazione è solo il primo passo verso ulteriori investimenti nel miglioramento della sostenibilità aziendale.
Carbon Foot Print aziendale: nel 2024 abbiamo iniziato il percorso verso il calcolo della Carbon Foot Print aziendale. L’obiettivo è di avere un’impronta delle emissioni di gas serra per l’intero gruppo per poi iniziare man mano a ridurla. È un work-in progress, una grande sfida che cogliamo con resilienza e determinazione per il bene del pianeta.
Inclusività e parità di genere non sono un optional. Insieme all’ufficio Relazioni Umane stiamo lavorando ad una strategia per rendere l’ambiente lavorativo nelle nostre case sempre più inclusivo ed equo. Intanto riusciamo a vantare una quota femminile molto alta negli ambiti di responsabilità. Il 48% dello staff aziendale è composto da donne. Tra le posizioni di responsabilità manageriale abbiamo 21 donne rispetto a 23 uomini (dati relativi al 2025).
Codice di Condotta per gli acquisti: riuscire a gestire le forniture il più eticamente possibile è un obiettivo a cui lavoriamo da oltre dieci anni. Nel 2015 abbiamo formulato un Codice di Condotta per gli acquisti. I principi fondamentali sono: la distanza massima, andando a prediligere sempre il prodotto più vicino, il rispetto per l’ambiente, dando priorità a prodotti naturali, biodinamici e biologici e il divieto di acquisto per prodotti che violano i diritti umani e ambientali. Un esempio di successo in questo senso è la linea di frutti Charis all’hotel La Perla: i succhi biodinamici prodotti esclusivamente con materia prima locale e la forza manuale secondo i principi di Rudolph Steiner, perché abbiamo bisogno di umanizzare la produzione di cibo. Ma anche la linea cortesia nelle case nelle Dolomiti.
La Linea Cortesia locale delle nostre case nelle Dolomitiè una linea artigianale, prodotta ai piedi delle Tre Cime dalla“Farmacia di Dobbiaco”. La linea contiene solo ingredienti naturali, è delicata e gentile, ma soprattutto sostenibile perché rispetta i criteri del nostro Codice di Condotta. Il suo packaging è in plastica Baskem certificata “I am Green” e i dispenser sono riempibili, in questo modo abbiamo eliminato le monodose riducendo la produzione di rifiuti.
Incö, la tavola che serve i prodotti di giornata! Al nostro ristorante stellato La Stüa de Michilc’è una tavola pop-up cheè un’ode al valore del cibo. La Terra è viva, è questo il concetto alla base della filosofia dell’executive chef Simone Cantafio. La sua maniacale selezione delle materie prime segue una linea precisa: la stagionalità, la provenienza, la naturalezza nella produzione. La tavola Incö è dedicata a ciò che offre la giornata, non più non meno. Per saperne di più: https://www.lastuademichil.it/it/inco
Il venerdì è senza carne. Sul menù del giorno, ogni venerdì in tutte le nostre case la carne non c’è. Al suo posto si può scegliere tra verdure o pesce da pesca sostenibile. Perché lo facciamo? Perché da tempo stiamo lavorando alla sensibilizzazione su questo tema, non perché vogliamo che non si mangi la carne, ma perché a fare la differenza è la quantità e soprattutto la qualità. Non acquistiamo carne da allevamenti intensivi che consumano tantissime risorse di acqua e di terreno – un chilo di carne equivale a 15.000 litri di acqua -, e emettono quantità immense di gas metano incentivando il riscaldamento climatico, e non rispettano la dignità dell’animale.
Energia: l’Alpine Hotel Gran Fodáè un edificio certificato Klimahaus-A, questo significa che ha un consumo che non supera i 30 kWh per metro quadro all’anno. In parole più semplici: la struttura del Gran Fodá è energeticamente ottimizzata in modo da consumare il meno risorse possibili pur mantenendo il miglior standard abitativo possibile.
Sensibilizzazione: l’attenzione principale di Michil Costa, va alla promozione di un’idea di turismo che vada oltre la massa, un turismo responsabile, consapevole, un’ospitalità umana. Su questo tema ha anche pubblicato un libro: Futurismo, un accorato appello contro la monocultura turistica, edito da Edition Raetia. (www.raetia.com)
Queste sono alcune delle azioni che mettiamo in atto nelle nostre case, perché crediamo che l’obiettivo principale di un’azienda debba essere il proprio contributo al bene comune e quindi a un benessere condiviso.