A proposito di parità

Nelle nostre Case la parità di genere è un tema centrale, che si perpetua in tutto quello che facciamo

In un Paese in cui ogni tre giorni viene uccisa una donna,
in cui la donna è ancora ritenuta oggetto, santa o sgualdrina,
in cui si esulta perché una legge su diritti basilari viene bocciata,
nonostante tutto questo spesso e volentieri a fare la differenza è la donna,
soggetto vitale di un Paese che senza le donne non andrebbe lontano.

Questo è il testo che accompagna una nostra recente campagna dedicata alle donne di Casa ma che in realtà vuole essere un ringraziamento e un riconoscimento a tutte le donne che, nonostante siano soggetto attivo e determinante per l’intera comunità, ancora oggi sono oggetto di discriminazione, offesa, oltraggio, violenza.

Nelle nostre Case le donne che siedono sulle sedie della tavola rotonda, quella direzionale, sono più numerose degli uomini. In Casa le donne guidano i reparti, accolgono gli ospiti, curano le stanze, rispondono alle mail o al telefono, dirigono le sale e ogni giorno conducono le Case sempre un po’ più avanti in direzione ospitalità. Ospitalità che non può esistere senza parità, anche se la parola oggi può sembrare vuota: è che nel ripeterla a vanvera, tanto per sciacquarsi la bocca, sì che si svuota. E noi vogliamo riempirla ogni giorno di più ben consci di quale stoffa siano fatte le nostre donne di Casa anche se sappiamo che il mondo fuori dalle nostre mura è un mondo ancora troppo retrogrado, misogino e irrispettoso nei confronti delle donne. C’è molto da fare. Diamoci da fare.